Marco Pasquini e Claudio Pecchioli

Tuttobene

Piacere Tuttobene

La passione, l’impegno e la visione di Marco Pasquini e Claudio Pecchioli hanno permesso di creare un marchio sinonimo di attenzione e bontà. Nei locali TB si offrono deliziose porzioni di benessere quotidiano.

Una coppia in affari, è il caso di dirlo quando si parla Marco Pasquini e Claudio Pecchiolli, proprietari dei 6 negozi TuttoBene nell’hinterland fiorentino. Quarant’anni di esperienza professionale fianco a fianco, da pionieri della caffetteria nei sobborghi di Firenze. Dall’inizio degli anni ‘80 sperimentano nuove prospettive per dare al cliente un’esperienza centrata sul gusto e sul benessere che si imprime sulle labbra e corrobora la mente.

Perché TuttoBene, come da filosofia dei proprietari, è “un modo di essere che si trasforma in pensare, creare e cucinare al meglio ciò che sta più a cuore: la bontà.” Caffetteria, pasticceria e un ritrovo elegante e accogliente gestito da una squadra affiatata di professionisti che amano il proprio lavoro.

“C’era una volta il Bar Tucano di Calenzano…” siamo nel 1982 ed erano pochi quelli che provavano ad aprire al bar la possibilità di servire pranzi veloci per i lavoratori e aperitivi. Marco e Claudio scommettono su questa tipologia di servizio, guardando ad un modo più cosmopolita di stare dietro al banco.

“Quando siamo partiti con la nostra avventura, l’attività non aveva un’anima ben definita,”ricostruisce Claudio. “Diciamo che l’abbiamo palsmata nel tempo. L’unico obiettivo era venire incontro alle esigenze delle persone, soddisfare il cliente. In quegli anni Calenzano era zona economicamente depressa, all’epoca fare una scelta di valore e intercettare una fetta di mercato medio-alta era una direzione innovativa. Volevamo portare il bello in una realtà che ancora vedeva il bar semplicemente come il luogo di ritrovo, senza far caso all’estetica.”

Poi la svolta con la nascita del primo locale TuttoBene nella zona industriale di Campi Bisenzio. Dal 2002 sulla guida del Gambero Rosso tra i migliori bar d’Italia, dopo 10 anni è arrivata anche l’ambita stella. “Obiettivo importante raggiunto grazie anche ai nostri collaboratori,”

dice Marco“affidandoci a loro siamo cresciuti e abbiamo aperto nuovi esercizi che riflettono la nostra ricerca del bello, del gusto e del benessere. Ogni locale è autogestito, noi abbiamo costanti contatti ma preferiamo che la singola struttura possa avere la propria autonomia anche riportando il marchio TuttoBene.”

Gli ampi e raffinati spazi, dove ogni particolare è curato, si prestano per il ritrovo con gli amici o per incontri di lavoro. La giornata inizia con le gustose colazioni per proseguire con pranzi, merende e aperitivi e ogni pietanza è cucinata sul posto da cuochi e pasticceri.

Obiettivo è quello di offrire “porzioni di benessere quotidiano da condividere e gustare con il sorriso sulle labbra.” Il rapporto con Aba arredamenti dura da oltre 30 anni fra confronto e desiderio di migliorare e migliorarsi. “Nel ‘95 abbiamo aperto il nostro secondo locale, il Caffè delle Fornaci nel centro di Sesto Fiorentino. Ci siamo affidati all’intervento di professionisti per dare carattere a questo locale, un bar classico ma che doveva avere tutti i comfort perché ogni negozio abbia arredi affini ma non stereotipati”.

“Con dei professionisti come Massimo e Roberto è un piacere poter lavorare. E anche scontrarsi: credo che nel tempo ci sia stata una crescita reciproca."

“Dalla scelta dei materiali, all’ottimizzazione degli spazi, all’ergonomia operativa, alla costruzione dei banconi, abbiamo sempre avuto un serrato confronto,”racconta Marco. “Ci teniamo a collaborare attivamente nel processo di scelta degli arredi e delle soluzioni più adatte alle singole esigenze. E con dei professionisti come Massimo e Roberto è un piacere poter lavorare. E anche “scontrarsi” perché credo che nel tempo ci sia stato confronto costruttivo e una crescita reciproca. E questa è stata la nostra forza per affrontare la progettazione e la realizzazione di oltre 11 locali insieme”.

E, da veri imprenditori, Marco e Claudio non nascondono di pensare, di tanto in tanto, alla meritata pensione anche se in questo momento hanno in cantiere un progetto seguito da Massimo e dalla figlia Rebecca, un nuovolocale a Prato.

Il piccolo impero che hanno costruito sta adesso vivendo di vita propria continuando a solleticare menti e palati.